In questo testo utilizzeremo la schwa (ə), il nostro obiettivo è quello di adottare un linguaggio inclusivo e non binario.
Tutte le informazioni presenti in questo articolo hanno carattere di divulgazione scientifica: ogni caso specifico va valutato da professionistə competenti.
Cos’è il minority stress?
Il minority stress [Meyer, 2013] è una forma di stress percepita specificamente dalle persone che, all’interno di un dato contesto geografico, sociale e/o culturale rappresentano un gruppo marginalizzato.
Il minority stress è:
- UNICO: specifico delle minoranze
- CRONICO: vissuto in modo continuo e pervasivo nella vita quotidiana
- SOCIALE: ha origine dal contesto sociale in cui si vive
Come agisce?
Il Minority stress ha effetto sulla salute mentale e sul benessere generale attraverso processi che nascono da fattori stressanti presenti nel contesto sociale. Possiamo immaginare questi fattori stressanti come fossero su una linea continua che parte dall’esterno (dimensione sociale/oggettiva – contesto sociale) e che man mano si avvicina sempre di più all’interiorità della persona (dimensione personale/soggettiva).

Essere continuamente sottopostə a queste fonti di stress porta frequentemente a vivere i seguenti sintomi di disagio psicologico.

Ricordiamo, inoltre, che mentre una persona transgender sta affrontando tutto questo, deve anche gestire le sfide della vita quotidiana in base alla sua età e al momento di vita (es. scuola, lavoro, relazioni, aspettative delle altre persone significative e della società in generale).
Cosa si può fare per combattere tutto questo?
I fattori stressanti presenti nel contesto sociale di riferimento non sono sempre direttamente modificabili dai singoli individui, pensiamo ad esempio alle forme di aggressione e discriminazione, oppure alle politiche che non favoriscono la salute delle persone transgender.
Quello che si può fare, a livello personale, è imparare a interagire correttamente con le persone transgender presenti nella propria vita, cercare di rendersi consapevoli dei propri pregiudizi e di eventuali comportamenti discriminatori (anche se ammetterli non è mai semplice e piacevole) e cercare di ascoltare attivamente e validare il vissuto delle persone interessate.
In questo articolo troverai un elenco di suggerimenti che puoi mettere in pratica fin da subito in quanto alleatə: le azioni che troverai descritte sono ciò che di più concreto puoi fare – oltre all’attivismo – per contribuire a migliorare la salute delle persone transgender.
Un pensiero riguardo “Cos’è il minority stress e perché spiega i disagi delle persone transgender”