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In questa pagina puoi trovare le risposte alle tue domande sui nostri servizi, su identità e disforia di genere e su come funziona il percorso di transizione (o affermazione o adeguamento) di genere.
Cos’è l’identità di genere?
È una delle dimensioni della nostra identità, riguarda il genere nel quale ci identifichiamo e non per tuttə è congruente con il sesso assegnato alla nascita.
L’identità di genere non è un costrutto binario, ma uno spettro all’interno del quale la persona può riconoscersi in uno dei due generi binari (maschio – femmina), in nessun genere o in un genere non binario, che può comprendere vissuti legati a entrambi i generi.
Cos’è la disforia di genere?
Senso di discrepanza o incongruenza tra il genere sperimentato e il sesso assegnato alla nascita.
Nellə adolescenti e nellə adultə, le manifestazioni della disforia di genere possono includere:
- forte desiderio di nascondere o modificare i propri caratteri sessuali secondari e, in generale, di modificare la propria espressione di genere in favore dell’identità sperimentata;
- sensazione di sperimentare emozioni e vissuti solitamente associati al sesso opposto;
- desiderio di essere riconosciutə e trattatə come esponenti del sesso opposto o come avente un’identità di genere alternativa.
[American Psychological Association Dictionary / DSM 5]
La disforia di genere non è più classificata come patologia dal 2013, in quanto la scienza ha compreso nel tempo che non è il vissuto di incongruenza a generare di per sé disagio psicologico, ma l’interazione tra la persona con disforia ed un contesto familiare, sociale, culturale e politico svalutante, non inclusivo o apertamente ostile. Nelle classificazioni più recenti (ICD-11 del 2018), si utilizza il termine “incongruenza di genere” e questo vissuto non è più inserito nella sezione dei disturbi mentali ma in quello relativo alla salute sessuale.
Come funziona il percorso di transizione, affermazione o adeguamento di genere?
l percorso di transizione – o affermazione, o adeguamento – di genere è un percorso psicologico, sociale, medico e legale attraverso il quale una persona con disforia di genere ha la possibilità di modificare il proprio corpo e il proprio aspetto, oltre che il nome e il genere con i quali è conosciuta alle istituzioni e interagisce nel suo contesto sociale, in modo da allinearli alla propria identità.
Transizione sociale: utilizzo di nome e/o pronomi d’elezione.
Transizione medica: terapia ormonale e/o interventi medico-chirurgici.
Transizione legale: rettifica dei dati anagrafici.
“Transizione”, “affermazione” e “adeguamento” vengono utilizzati come sinonimi, con la differenza che gli ultimi due termini vengono considerati più corretto e rispettoso dell’esperienza vissuta dalle persone con incongruenza di genere, in quanto partono dal presupposto che la persona che necessita di questo percorso non debba in realtà “transitare” da un genere all’altro, ma debba semplicemente affermare il proprio genere (cioè quello in cui si riconosce) o adeguare le proprie caratteristiche fisiche e dati anagrafici ad esso.
La legislazione regola in parte questo percorso, mentre alcuni aspetti sono stabiliti dai protocolli e dalle linee guida che medici e psicologi decidono di adottare.
Dal punto di vista medico e psicologico non esiste un percorso “completo” o “standard” per tuttə, ma solo percorsi personalizzati in base alle proprie esigenze, ai propri tempi e ai cambiamenti che si vuole ottenere.
Ad ogni modo, per darvi maggiori informazioni, elenchiamo di seguito gli step di cui si può comporre un percorso di adeguamento di genere in base alla legge italiana:
- Valutazione psicologica (per alcuni protocolli deve durare almeno 6 mesi, ma non è obbligatorio)
- Nullaosta rilasciato dallə psicologə per l’inizio del percorso endocrinologico
- Esami medici, visita endocrinologica e prescrizione della terapia ormonale
- Monitoraggio psicologico e medico per almeno un anno
- Perizia psicologica e medica
- Sentenza per rettifica dei documenti e/o operazioni chirurgiche
NB: persone minorenni hanno bisogno dell’autorizzazione di chiunque abbia la responsabilità genitoriale
Perché mi serve una valutazione psicologica?
Innanzitutto ti offre uno spazio sicuro e protetto, privo di giudizi e pregiudizi, all’interno del quale puoi esplorare te stessə e la tua identità: questo significa che può esserti utile sia che tu sia già sicurə di voler intraprendere un percorso di transizione o affermazione di genere, sia che tu stia ancora valutando e capendo ciò di cui hai bisogno. Inoltre, è il primo passo per iniziare il percorso di transizione o affermazione: capiremo insieme in quale momento della tua vita si inserisce l’inizio di questo percorso, quali sono le difficoltà che dovrai affrontare e quali, invece, le risorse personali e sociali su cui puoi fare affidamento. Inoltre, lavoriamo sulle aspettative e sulle immagini mentali relative ad un corpo che cambia, sia rispetto alla tua immagine di te stessə, sia rispetto ai contesti sociali in cui vivi e in cui puoi avere o meno fatto coming out rispetto alla tua identità.
L’esito di questa prima consultazione psicologica, che può avere una durata variabile in termini di numero di sedute a seconda dei casi, è la redazione di un “nulla osta” per l’inizio della terapia ormonale.
L’obiettivo della valutazione psicologica non è quello di farti sentire frustratə, giudicatə o di allungare i tempi di un percorso già lungo, al contrario il fine è valutare insieme la tua situazione specifica in modo oggettivo, anticipare le possibili difficoltà e creare delle strategie per affrontarle.
Questo farà in modo che il percorso di transizione o affermazione – con i conseguenti cambiamenti fisici, psicologici e relazionali – sia il più possibile efficace e benefico per te.
Cosa devo fare per iniziare la terapia ormonale?
Per iniziare la terapia ormonale ti serve un nulla osta scritto e firmato dallə psicologə o altrə professionista della salute mentale, con cui hai svolto la prima fase di valutazione psicologica e che certifica la diagnosi di disforia di genere o incongruenza di genere. Con questo documento puoi prenotare una prima visita endocrinologica nel settore privato e nel pubblico, in quest’ultimo caso ti servirà anche l’impegnativa del tuo medico di base.
Cosa devo fare se sono minorenne?
Se sei minorenne puoi contattarci autonomamente per chiederci informazioni, ma prima di iniziare qualunque tipo di consultazione o trattamento avremo bisogno di un documento chiamato “consenso informato”, firmato da entrambi i tuoi genitori o tutori.
Nei percorsi con le persone minorenni è previsto almeno un colloquio psicologico con i genitori o tutori.
Al Centro accogliamo ragazzə dai 12 anni in su per le valutazioni e i percorsi psicologici, mentre le terapie ormonali sono disponibili dai 16 anni in su.
Se sei genitore di unə bambinə o ragazzə sotto i 12 anni, contattaci pure: possiamo offrirti le informazioni e il supporto necessari per aiutare tuə figliə in questo momento della sua vita.
Cosa posso fare al Centro Sui Generis?
Presso il Centro sono disponibili i seguenti servizi:
- Valutazione psicologica per l’inizio del percorso medico di affermazione di genere
- Sostegno psicologico / psicoterapia
- Visita endocrinologica e prescrizione della terapia ormonale
- Visita psichiatrica
- Consulenza e sostegno psicologico per genitori
Saranno disponibili a breve anche i seguenti servizi:
- Parent training e gruppi di sostegno per genitori
- Psicodiagnostica per ADHD e DSA
- Gruppi di meditazione mindfulness
Quanto costano i vostri servizi?
Siamo uno studio associato di professionistə, cioè un centro privato: questo non ci permette di avere servizi gratuti o a prezzi calmierati, come possono fare le realtà pubbliche e no profit. La nostra politica è stata però, fin da subito, quella di avere prezzi più bassi della media rispetto al territorio in cui operiamo (Milano), a fronte di tempi di attesa molto contenuti rispetto alle realtà pubbliche.
Riportiamo di seguito i prezzi per i servizi già attivi:
- Colloquio psicologico individuale: 60 euro
- Colloquio psicologico genitori / coppia: 75 euro
- Pacchetto prime 2 visite endocrinologiche: 140 euro
- Prima visita endocrinologica singola: 100 euro
- Visita endocrinologica di controllo: 85 euro
- Prima visita psichiatrica: 120 euro
- Visita psichiatrica di controllo: 90 euro
- Partecipazione a 1 incontro di gruppo: 10 euro
Mi identifico come non binary, al vostro centro sarò accoltə adeguatamente?
Certamente. I percorsi di affermazione di genere sono aperti a tuttə coloro che sentono di averne bisogno e sia il percorso psicologico, sia la terapia ormonale possono essere validi aiuti per contrastare l’eventuale disagio legato alla disforia e per vivere meglio la propria identità di genere e la propria fisicità anche per chi non si riconosce in un genere binario.
Fate anche sedute online?
Le sedute psicologiche sono sempre disponibili anche online.
Le visite endocrinologiche sono previste solo in presenza, ma è possibile prenotare un video-consulto breve online con il nostro medico endocrinologo per chiedere informazioni e fare domande relative al proprio caso: durante il video-consulto non sarà possibile prescrivere o modificare terapie né valutare referti ed esami.